SPI CGIL

Intervista a: Bruno Bianchi
Realizzata da: Emanuele Buda
Luogo: Spi – CGIL Castelfranco

 

 

Partiamo come per gli altri da un rapido passaggio sulla famiglia di provenienza, genitori se eravate cioè già qui o pure come altri trasferiti da altre località della provincia.

Siamo io, sono nato a Manzolino di Castelfranco i miei genitori già da parecchi anni abitavano a Manzolino, eravamo allora dei mezzadri facevo parte di una famiglia, oltre ai genitori, avevo altre tre sorelle e un fratello, quindi eravamo in 5 figli. Proprio per questo motivi mio padre, i miei genitori fin da allora cercavano di andare alla ricerca di un podere più grande perché loro purtroppo le famiglie erano numerose e per vivere c’era bisogno di avere più terreno da lavorare quindi dopo alcuni anni riuscimmo a trovare un podere più grande e quindi trovammo così, anche un reddito leggermente migliore.

Quindi la condizione sociale volendo definire della sua famiglia come, non si può dire benestante?

Tutt’altro, si però voglio dire…

Rispetto a una famiglia di braccianti voglio dire…

Difatti, una famiglia di braccianti a volte erano costretti a lavorare quel poco che trovavano e avevano una parte dell’anno, parecchi mesi all’anno che non avevano possibilità di trovare un lavoro di non avere neanche un reddito, i mezzadri era un reddito molto, molto scarso ma l’avevano e quindi avevano bisogno così di misurarsi di distribuire quel tanto di reddito per tutta l’annata, per tutti i famigliari, però qualcosa c’era, a differenza del bracciante. Questa era una condizione leggermente migliore della famiglia del bracciante…