SPI CGIL

Intervista a: Leonello Forlani
Realizzata da: Andrea Pantaleoni
Luogo: Camera del lavoro di Carpi
Data di realizzazione: 8 febbraio 2000

 

 

[1ª CASSETTA]

Cominciamo Leonello dalla tua famiglia di origine. Che cosa faceva tuo padre, cosa faceva tua madre, dove stavate, cosa facevate?

Dunque, l’origine della mia famiglia è una famiglia naturalmente contadina. Erano mezzadri, molto poveri certamente. Io ricordo la prima famiglia che poi si sono divisi i fratelli c’erano 22 in famiglia! Poi successivamente la famiglia si è un po’ rotta, cioè sono andati una parte perché non si poteva più stare in famiglia 22 persone, oramai c’erano dei cugini che non erano neanche più parenti e hanno fatto 3 famiglie: una da 15, e gli altri 7 in 2 famiglie. E successivamente ancora mezzadri una parte, gli altri sono andati a fare gli operai. Ma in generale i braccianti agricoli. Poi io ho fatto le scuole elementari poi ho fatto l’avviamento e poi abbiamo dovuto smettere perché abbiamo cambiato casa e l’avviamento era da… ero già fortunato perché a quell’epoca andare all’avviamento era già qualcosa non so se era avviamento professionale comunque si andava a scuola qualche anno in più.
Poi la cosa si è rotta, ci siamo fermati. Sono andato ad abitare a Soliera poi nel 1939 scoppia la guerra, i familiari che avevo che erano i miei cugini erano tutti militari quindi a 15-16 anni si lavorava in campagna in modo bestiale perché non c’era niente, non c’erano i mezzi che ci sono adesso. In campagna a 15 anni ti davano il ferro da segare il fieno, ti davano la falce messoria per mietere, ti davano le vacche da mingere: tutte queste cose qui! Poi nel 1941-’42 la guerra… entriamo nel pieno della guerra a quel periodo comincio ad essere a contatto con i primi gruppi della Resistenza ero molto giovane, a 16-17 anni, a 16 anni perché erano lungo la mia strada, avevo anche dei parenti che erano già nella Resistenza e a quel periodo incomincio a parlare di Partito comunista, incomincio a sentire parlare di CGIL, comincio a sentire parlare di Ercoli che era poi Togliatti, comincio a sentire parlare di Di Vittorio …