SPI CGIL

Intervista a: Paolino Baraldi (22/11/1920)
Realizzata da: Nora Sigman
Luogo: Finale Emilia
Data di realizzazione: 22 marzo 2000

 

 

[1ª CASSETTA]

Baraldi Paolino nato a?

Nato a Finale Emilia

Anno?

Il 22 novembre 1920

’20! Però siete giovani voi! Tutti quelli che ho incontrato … è impressionante! Attività nella guerra?

Attività nella guerra… abbiamo servito solo gli industriali che comprano le armi per fare la guerra! E io gli dico solo se i miei figli, se io mio sposo e devono fare una guerra volontari è meglio che muoiano subito! Perché le armi, le armi non fanno bene a nessuno! A nessuno! La gente nasce e muore da sola… se io sono andato via in guerra il 3 febbraio del 1940 avevo 19 anni e 2 mesi e di lì ci hanno portato in Libia, in Africa settentrionale, il 10 giugno è scoppiata la guerra, siamo andati a Sabrata, da Sabrata alla Tunisia. In Tunisia lì a mezzanotte le prime cannonate, all’una un mio amico di fianco a me di San Felice: morto! I tedeschi dicevano ‘caput’ io ve lo dico in italiano: morto! E allora sono di quelle cose, sono di quelle cose che la guerra non la auguro a nessuno! Poi adesso tronchiamo la guerra e lasciamo stare! Quando sono venuto a casa dalla guerra, sono venuto a casa …

Quando è venuto a casa?

Sono tornato a casa il 17 ottobre del ’45! Ho fatto: ’40, ’41, ’42, ’43, ’44 e l’ottobre del ’45: 17 giorni a venire a casa, abbiamo aggiustato la ferrovia, io sono partito dalla Polonia a venire a casa: da Potsdam, da Vrescen, da Cracovia, Bratislava, Praga fino a Innsbruck poi dentro a Verona. Da Verona siamo venuti a casa con un camion…