SPI CGIL

Intervista a: Walter Silingardi
Realizzata da: Nora Sigman

Luogo: Camera del lavoro
Data di realizzazione: 19 gennaio 2001

 

 

[1ª CASSETTA]

Ho lavorato pochissimo alla Camera del lavoro…

Lei ha lavorato poco?

Poco perché… adesso questo non lo registri, io sono andato a…
[il registratore viene spento e poi riacceso, ndr.]

Le cose personali ci interessano: lei quindi ha ottant’anni, ha lavorato dopo la guerra come…

Beh io ho fatto l’ultima guerra ho fatto via 6 anni: ho fatto l’Africa, e poi mi hanno preso prigioniero gli americani, poi sono stato negli Stati Uniti prigioniero e da ultimo nelle isole Hawaii perché quando ci fu il crollo del fascismo, l’8 settembre, gli americani fecero una specie di inchiesta: “Sei con Mussolini o sei con Badoglio?” perché sa che al Nord si era formata la Repubblica di Salò mentre al Sud c’era Badoglio che ha fatto l’armistizio poi collaborava con gli americani. Allora la stragrande maggioranza ha risposto che stava con Badoglio allora non ci consideravano più prigionieri di guerra ma collaboratori. Invece di avere PW, prigionieri di guerra, dietro la schiena avevamo la striscia “liberty” però ci potevano portare in zone d’operazione no? e per quello io andai a finire alle Hawaii tra l’altro facevo l’interprete. E alle isole Hawaii sa che la guerra qui è finita nell’aprile del ’45 invece contro il Giappone è finita alcuni mesi dopo e sono venuto a casa nel ’46. Allora siccome che, dopo il fascismo, c’era stata l’epurazione in tutti gli Enti pubblici quindi anche nei municipi e allora…

Perché lei prima della guerra già lavorava?

Sì! Lavoravo in fabbrica… lavoravo e dopo sono stato assunto al comune di Formigine però successe che alla fine del 1948, se ricordo bene, arrestarono il segretario della Camera del lavoro di Formigine per vicende partigiane eccetera eccetera e allora quello che era segretario della Federterra, che curava gli interessi dei mezzadri passò segretario della Camera del lavoro e io andai alla Federterra.

Di Formigine?

Sì! Di Formigine … questo a Formigine… e questo avvenne, mi pare, ai primi del ’49: o fine ’48 o primi del ’49. Allora io dovetti dare le dimissioni da impiegato! Ci voleva solo l’incoscienza che avevo allora! Perché allora un posto fisso in un Ente pubblico era una fortuna grande perché allora c’era una grande disoccupazione, le fabbriche distrutte lei si figuri nel ’46! Si figuri! E così allora io diedi le dimissioni ed andai a fare quel lavoro lì e poi dopo circa un anno siccome che giù nella Bassa modenese era venuta fuori tutta la vicenda dei boschi della Saliceta, non so se lei ne ha mai sentito parlare, del bosco della Saliceta è a Camposanto perché Claudio dovrebbe avere dei documenti perché è molto interessante questa storia qui, è molto importante!…