Nella mia lunga attività sindacale all’interno della CGIL dal 1952 al 1979, quasi un trentennio, il salumificio SAMIS-BELLENTANI è stata per me una importante esperienza e una scuola di formazione sindacale di grande rilievo.
Nel periodo1964-1973 ero responsabile del settore alimentare per la Bassa Modenese, nonché membro della segreteria provinciale della FILZIAT-CGIL, oltre che segretario della Camera del Lavoro di Massa Finalese, poi della C.d.L. Di Finale Emilia.
La SAMIS-BELLENTANI è stata in primo luogo una azienda determinante per l’economia della zona e per l’occupazione che nel periodo di massima espansione ha raggiunto i quattrocento dipendenti, una azienda con una produzione di salumi altamente qualificata, con maestranze professionalmente capaci e fortemente sindacalizzate che hanno dato un forte impulso alle lotte per la conquista dei diritti dei lavoratori.
Significativa è stata la battaglia per la parità salariale femminile che ha avuto riflessi positivi anche sul piano nazionale. Lavoratori con Sindacati unitari al loro interno, sempre in prima fila nell’azienda per il rinnovo del dei contratti per l’aumento dei salari, ma molto attente al miglioramento delle condizioni del lavoro, impegnati anche sul versante sociale nella difesa della pace, della costituzione, dei diritti democratici dei cittadini. Lavoratori animati da un forte spirito di solidarietà scesi a volte in manifestazione e in sciopero al fianco dei braccianti agricoli in lotta per conquistare qualche giornata di lavoro in più e salari adeguati…