Nel corso del congresso della Camera del lavoro di Modena del 7 marzo 1912 è discussa la proposta dell’acquisto di una casa posta in via del Carmine 12 all’angolo con Piazzale delle Scalze (attuale piazzale Boschetti), composta da 30 stanze una delle quali – il ‘salone delle adunanze’ – in grado di contenere 300-400 persone. Grazie all’impegno dell’avvocato Confucio Basaglia e di Gregorio Agnini è condotta la trattativa, che prevede l’anticipo di metà del costo d’acquisto fissato in 40.000 euro. Il congresso decide di finanziare l’operazione “obbligando tutti i lavoratori organizzati [in quel momento 7.000] ad acquistare personalmente un’azione da lire 2 se uomini e lire 1 se femmine”, chiedendo poi contributi da parte delle cooperative di lavoro e di consumo.
La Casa del popolo è inaugurata nel dicembre dello stesso anno, e la Camera del lavoro trasferisce qui i suoi uffici, assieme alle altre organizzazioni socialiste, e poi alla Federazione delle cooperative di consumo.
La Casa del popolo nel biennio 1921-1922 diventa il principale obiettivo dello squadrismo fascista, e la sede è assalita o invasa dai fascisti, nonostante la presenza delle forze dell’ordine a sua difesa. Nel gennaio 1921 e soprattutto nell’agosto 1922 è data alle fiamme e carte e mobili sono distrutti. Inoltre, il mese successivo il comandante del Presidio militare decide di ritirare il picchetto di dieci soldati che stazionano davanti alla sede, rendendola ancora più esposta alle scorribande fasciste.
A questo punto ogni attività è preclusa e nel gennaio 1923 il prefetto informa i suoi superiori che la Camera del lavoro ha cessato di funzionare e che la Casa del popolo è stata posta in vendita. I locali sono acquistati dall’Ing. Gaudenzi di Modena.
Collegamenti
FONTI
L’annuale congresso della nostra Camera del lavoro, “Il Domani”, 23 marzo 1912
BIBLIOGRAFIA
Amedeo Osti Guerrazzi, Lotte rivendicative e tensioni rivoluzionarie nell’età liberale (1900-1924), in Lorenzo Bertucelli et al., Un secolo di sindacato. La Camera del lavoro a Modena nel Novecento, Roma, Ediesse, 2001
Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Silingardi, Storia del sindacato a Modena 1880-1980, Roma, Ediesse, 2002