Francesco Genitoni e Paola Gemelli (a cura di)Il lavoro: tra fabbrica e vitaFiorano Modenese, Comune di Fiorano Modenese, 2007
Si tratta del secondo volume del Progetto Manodopera, dopo la pubblicazione di La terra: alle sorgenti della ceramica (2006). A completare la collana, seguono L’ingegno: la filiera della ceramica (2008) e Il mondo: design, marketing, editoria, pubblicità, sport, cultura (2009).
Mentre il primo volume illustra il percorso storico, umano e tecnico dell’argilla dalle cave ai capannoni delle ceramiche, questo secondo volume racconta come l’argilla diventava piastrelle nelle fabbriche ‘di una volta’ e in quelle del secondo dopoguerra, e come lo diventa oggi.
La sezione Manodopera – che sarà allestita dal Comune di Fiorano Modenese nel Castello di Spezzano all’interno del Museo della Ceramica – potrà ospitare tutti i materiali raccolti, senza limiti, grazie anche alle moderne modalità e tecnologie espositive.
“Dopo le profonde trasformazioni del paesaggio locale e la frammentazione della comunità sociale, si avverte l’esigenza di ‘rimettere insieme’ una nuova identità, condivisibile e condivisa, che consenta di vivere con maggiore tranquillità le evoluzioni del futuro prossimo tra globalizzazione, delocalizzazione, alternarsi di cicli positivi e negativi sempre più difficili da prevedere e governare” è scritto tra gli obiettivi programmatici del Progetto Manodopera. Oltre ad essere un ‘libro mostra’ delle storie di chi ha lavorato nelle fabbriche di piastrelle, Il lavoro. Tra fabbrica e vita può fornire qualche indicazione utile per il viaggio su questa non facile storia.
Indice
11 La ceramica di una volta
23 “Allora si lavorava con i bracci…”
45 Il gioco delle parti
65 “Si mangiava pane e polvere”
85 “È proprio donna la ceramica”
117 “Mi sembrava che là ci dovesse essere l’America”
142 Quando i grembiuli erano azzurri