Carlo De Maria (a cura di)Le Camere del Lavoro in Emilia-Romagna: ieri e domaniBologna, Editrice Socialmente, 2013
Dedicare attenzione alle Camere del Lavoro significa rivalutare la struttura orizzontale e territoriale del sindacato. Negli anni in cui nascevano in Italia i primi istituti camerali, tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, il movimento di emancipazione dei lavoratori fu in grado di esprimere un proprio associazionismo autogestito. Le Camere del Lavoro, cioè, erano parte di un impegno collettivo al “far da sé solidale”, per far fronte a una società in rapida mutazione, ed erano il principale punto di riferimento sul territorio per le diverse culture critiche che animavano il movimento operaio. In Emilia e in Romagna, terre caratterizzate da un diffuso associazionismo popolare, conobbero da subito un forte insediamento in stretto rapporto con gli enti locali.
Profonde trasformazioni sono avvenute lungo il Novecento nel rapporto tra politica e società. La politica ha mostrato spesso il volto del comando e dello statalismo. I partiti si sono verticalizzati, prendendo le sembianze di macchine burocratiche. Anche i sindacati non sono stati immuni da queste trasformazioni. Tuttavia, le Camere del Lavoro rimangono legate a una idea di politica improntata all’autonomia, e si è convinti che di fronte all’odierna crisi fiscale dello Stato e di fronte alle perduranti difficoltà dei partiti politici, le Camere del Lavoro possano rivendicare una nuova centralità nella vita dei territori, soprattutto se riusciranno ad avvicinare e a interpretare, sempre più, le esigenze del composito precariato giovanile e a confrontarsi con quella galassia di associazioni che si raccoglie sotto il nome di terzo settore.
Il volume raccoglie le relazioni presentate al convegno “Le Camere del Lavoro in Emilia- Romagna: ieri e domani”, promosso dalla Cgil di Forlì e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea della provincia di Forlì-Cesena, con la collaborazione di Clionet-Associazione di ricerca storica e promozione culturale, il 14 aprile 2012. Occasione, la presentazione del lavoro di riordino e di inventariazione dell’Archivio della Camera del Lavoro di Forlì, realizzato in collaborazione con l’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali (Ibc) della Regione Emilia-Romagna e conservato presso l’Istituto della Resistenza di Forlì.
Indice
Carlo De Maria
Introduzione. La dimensione territoriale del sindacato tra storia e problemi dell’oggi
Antonio Senta
Le Camere del lavoro e le correnti libertarie del sindacalismo: il caso di Bologna 1893-1923
Fabio Montella
L’insediamento territoriale delle Camere del lavoro a Modena e provincia dalle origini a oggi
Mirco Carrattieri
La Camera del lavoro di Reggio Emilia nel Novecento
Matteo Troilo
Le Camere del lavoro di Forlì e Cesena dal XX al XXI secoloi
Sezione fotografica
La Camera del lavoro di Forlì dalla ricostruzione agli anni Ottanta. Una storia per immagini
a cura di Carlo De Maria e Matteo Troilo
Tito Menzani
Il mondo cooperativo e gli istituti camerali
Marzia Maccaferri
Camera del lavoro e sindacato bolognese fra anni Sessanta e Settanta: declino o rinnovamento?
Sante Cruciani
La Cgil e le Camere del lavoro da Giuseppe Di Vittorio a Bruno Trentin