SPI CGIL

Intervista a: Sergio Rossi (19/02/1925)
Realizzata da: Andrea Pantaleoni
Luogo: Camera del lavoro di Modena
Data di realizzazione: 20 maggio 2000

 

 

Partiamo così. Allora Sergio partiamo dalla tua famiglia d’origine: tuo padre, tua madre che cosa facevano? Dove abitavate, dove stavate?

La mia famiglia d’origine era una vecchia famiglia contadina, mezzadrile che ha abitato quando io sono venuto alla luce di questo mondo nelle valli di Fossoli, nella tenuta Gruppo che allora era tenuta in mano dal marchese, mi pare, Trivella e poi alla società Ara… Sì, sì io sono nato in Gruppo nel febbraio, esattamente il 19, del 1925. Mio nonno era una sorta di sotto fattore in questa tenuta teneva, diciamo, seguiva il lavoro dei salariati, dei braccianti, del bracciantato agricolo che veniva occupato a giornate, taluni erano anche salariati fissi in lavori di bonificazione che era stata iniziata la bonifica e anche in attività di colture. Siccome avevano una parte di queste terre che erano già state bonificate in conduzione diretta la società proprietaria della tenuta Gruppo. Mio padre era considerato, come dire?, l’intellettuale della vecchia famiglia e aveva, pensa, soltanto frequentato la quinta che allora, mio padre era del 1889, ha frequentato le 5 classi. Molti suoi fratelli, era una famiglia numerosa, come tante famiglie dell’epoca, soprattutto quelle contadine… è stato colui che ha fatto tutte e 5 le cinque classi.

Era tanto!

Era tantissimo sì! Mia madre invece era analfabeta, mia madre è nata nel bolognese ma ci ha vissuto poco, i primi anni … era una donna meravigliosa ma di un pessimismo estremo … mio padre invece era un bonaccione, un ottimista, una persona ironica. Questa è un po’ la mia famiglia! Diciamo come quadratura: io vengo da lì! Il mio ceppo è quello!…