A partire dal 4° congresso Cgil del 1956 il tema del decentramento organizzativo entra nel dibattito del sindacato, per l’esigenza di garantire “un contatto più articolato, più diretto e più vivo con i lavoratori”. Da questo momento sono avviate in città esperienze come la costituzione delle Camere del lavoro rionali (ne nascono cinque, alla Sacca, la Crocetta, San Lazzaro, San Faustino e alla Madonnina), poi sono organizzate presenze sul territorio da parte delle diverse categorie. La stessa Fiom struttura presenze fisse nei quartieri operai, ad esempio in via Paltrinieri dove ora si trova la Polisportiva Sacca.
Per il sindacato dei metalmeccanici la condizione per realizzare una propria sede specifica, distinta da quella della Camera del lavoro, si determina con l’avvio del processo unitario agli inizi degli anni Settanta. La nascita del ‘sindacato dei consigli’, cioè l’affermazione del nuovo modello di rappresentanza operaia dei Consigli di fabbrica, che sostituiscono le vecchie e superate Commissioni interne, e il balzo in avanti delle lotte della fine degli anni Sessanta fino all’introduzione dello Statuto dei lavoratori, aprono un dibattito all’interno del sindacato sulla possibilità di giungere all’unità organica tra le tre confederazioni.
L’esito, più limitato, è la nascita nel 1973 della Federazione Cgil-cisl-Uil. Più avanzata, al punto da configurarsi come sorta di ‘quarto sindacato’, è l’esperienza della Federazione lavoratori metalmeccanici, promossa dai sindacati metalmeccanici Fiom, Fim e Uilm, al punto che si consente la possibilità per il lavoratore di poter risultare iscritto al solo sindacato unitario, senza indicare al momento dell’iscrizione una sigla di appartenenza.
In questo contesto si pone la necessità di dare una identità specifica al sindacato unitario dei metalmeccanici, con l’individuazione di una propria sede. Questa viene individuata in una palazzina in via Mar Ionio 23, proprio alle spalle delle Fonderie riunite, nel quartiere Crocetta, che è acquistata dal sindacato nel 1976.
L’esperienza unitaria si esaurisce nella seconda metà degli anni Ottanta, finisce l’esperienza della Federazione Cgil-Cisl-Uil e della Flm, e via Mar Ionio rimane come sede della sola federazione dei metalmeccanici Cgil. Attualmente oltre alla Fiom è presente anche la sede provinciale della Federconsumatori, costituita a Modena nel 1992.