Le radici storiche della S.A.I.M.E. (Società Anonima Industriale Materiali Edili) risalgono al 1788, quando Pietro Lei apre una fornace di terraglia rossa in via Lea a Sassuolo per la produzione di stoviglieria e vasellame. Nel 1911, l’allora proprietario Francesco Rubbiani cede la fabbrica alla Società Dieci, Bertoli & C. che decide di convertire la produzione verso piastrelle e insegne stradali.
La proprietà viene acquisita nel 1926 dall’ingegnere modenese Guido Siliprandi, già tecnico della Società Ceramica di Sassuolo (Marca Corona). Nel 1932 chiude lo stabilimento in via Lea per aprirne uno più moderno a lato di via Radici in Piano; la nuova fabbrica, pensata per dare lavoro a 350 operai, una volta completata ne occupa oltre 500.
Nel 1938 nasce il marchio S.A.I.M.E., quando l’avvocato modenese Arrigo Gambigliani Zoccoli diventa socio e l’azienda viene rinominata Società Anonima Industrie Materiali Edili. A guerra finita è tra le aziende sassolesi quella che aveva subito i danni maggiori; ma con l’accesso ai fondi provenienti dal piano Marshall si rende possibile una veloce ricostruzione che le permetterà di diventare in breve tempo un’avanguardia del settore.
Gli anni ‘50 vedono l’espansione dell’edilizia, e i fratelli Gambigliani Zoccoli decidono di investire in questo settore. Allora nella fabbrica erano impiegati circa 600 operai; in questo periodo, tra il ‘56-’57, ha luogo una serrata, alla riapertura quasi tutta la Commissione interna era licenziata.
Nel 1987 l’azienda viene rilevata dal Gruppo Ceramico Ri.Wal. e l’attività sospesa per diverso tempo per consentire un’opera di totale ristrutturazione e rinnovamento terminata nel 1996. Nel 2007, in seguito a cambi societari, il Gruppo Ri.Wal. ha trasformato la ragione sociale in Nuova Ri.Wal. Ceramiche S.r.l. entrando a far parte di Casalgrande Padana S.p.a..