Informatizzazione dell’archivio Fiom di Modena
La Direzione generale archivi del Ministero della cultura ha recentemente assegnato all’Istituto storico di Modena un contributo di 10.200 euro per l’inventariazione analitica informatizzata dell’archivio della Federazione Impiegati Operai Metallurgici (FIOM) di Modena
Si tratta di 146 buste di materiale che va dal 1945 al 1977, che comprende sia documentazione relativa all’attività dell’organizzazione sia carte riguardanti le diverse industrie attive sul territorio provinciale, quali FIAT, Ferrari, Maserati, Acciaierie Ferriere, Magneti Marelli, Fonderia Corni.
Tale intervento renderà più agevole la consultazione e l’accesso alla documentazione da parte di studiosi e ricercatori. Infatti, l’inventariazione avverrà tramite il software della Regione Emilia Romagna “IBC-xDams”, piattaforma di collaudata interoperabilità con i sistemi archivistici di rilevanza nazionale, e sarà consultabile nel sito Archivi ER – Sistema informativo partecipato degli archivi storici in Emilia-Romagna. Inoltre il progetto prevede la digitalizzazione di un campione di 100 unità documentarie i cui file .jpg verranno allegati alla scheda inventariale, rendendo così visibile il documento on line.
Infine, tale intervento si inserisce nel progetto più complessivo di valorizzazione della storia delle Fonderie riunite e del quartiere operaio della Crocetta, in vista del trasferimento dell’Istituto storico nella palazzina delle ex fonderie.
La cittadella del lavoro
Sono ripresi i lavori per il recupero della palazzina degli uffici delle ex Fonderie riunite di Modena, dopo un momento di difficoltà dovuto all’aumento dei prezzi dei materiali. Nei primi mesi del 2024 l’edificio sarà pronto per ospitare gli uffici e la biblioteca dell’Istituto storico. Inoltre, saranno disponibili una sala multifunzionale per l’allestimento di mostre e la realizzazione di eventi, una sala conferenze da 99 posti, un’aula didattica. Tempi diversi per la realizzazione dello stralcio 2B, finanziato coi fondi del PNRR, dove sarà collocato l’archivio storico, il quale rimarrà temporaneamente nell’attuale sede dell’Istituto, in via Ciro Menotti 137.
Entro l’anno prenderanno l’avvio anche i lavori di recupero del lotto 2A, che corrisponde alla porzione della fabbrica che confina con il cortile interno, lato strada Santa Caterina e sono stati pubblicati i bandi per i lavori sul lotto 2B (stessa porzione, ma sul lato ferrovia) e 3, che corrisponde al grosso della fabbrica sul lato via Mar Ionio. Questi spazi sono destinati alla realizzazione del Distretto per l’Accelerazione e lo Sviluppo della Tecnologia (DAST), che comprenderà acceleratori per start up, laboratori, spazi per l’università nell’ambito dell’automotive.
Con questa operazione si intende mettere in connessione la realtà industriale e produttiva e la cultura del lavoro che connotano ancora oggi Modena, e la sua tensione positiva sul piano dell’innovazione, con un passato che ancora oggi può fornire stimoli, conoscenze, consapevolezza, senso di identità e di coesione sociale.
Con il trasferimento dell’Istituto storico alle ex Fonderie riunite si vuole creare un polo culturale “rivolto alle dinamiche sociopolitiche, alle culture del lavoro, ai saperi e alle competenze che si sono sviluppati nel nostro territorio a partire dal secolo precedente e alle loro connessioni con il tempo presente”. Un polo culturale della conoscenza storica, scientifica, tecnica che possa dialogare con l’altro polo culturale umanistico e dell’immagine che sarà creato nell’area Sant’Agostino-Palazzo dei musei, nel quadro di una strategia di saldatura tra le ‘due città’, separate non solo fisicamente dalla linea ferroviaria, e la messa in discussione di una dinamica centro-periferia ormai superata, a favore di un concetto di città ampia che non prevede gerarchie sul piano delle opportunità e della coesione.
Presentazione del portale storico online della Cgil di Modena
Cgil Modena
Istituto storico di Modena
Lunedì 5 giugno 2023, ore 10
Salone Corassori – Camera del lavoro territoriale
Piazza Cittadella 36, Modena
Le storie del sindacato
Presentazione del portale storico online della Cgil di Modena
Presiede
Aurora Ferrari, Segreteria confederale Cgil Modena
Introduzione
Daniele Dieci, Segretario generale Cgil Modena
Presentazione del portale
Claudio Silingardi, vicepresidente Istituto storico di Modena
Interventi
Lorenzo Bertucelli, Università degli studi di Modena e Reggio Emilia
La storia del lavoro oggi. Bilancio e prospettive
Ilaria Romeo, responsabile Archivio storico Cgil nazionale
Gli archivi del sindacato, da luoghi di conservazione a centri di ricerca e cultura
Testimonianza
Marisa Malagoli Togliatti, neuropsichiatra, sorella di Arturo Malagoli, operaio ucciso nell’eccidio del 9 gennaio 1950
A trent’anni esatti dall’avvio della collaborazione tra Cgil e Istituto storico per la gestione e valorizzazione dell’archivio storico e biblioteca del sindacato e per la promozione di ricerche sulla storia del lavoro, il 5 giugno sarà presentato un portale online sulle storie del sindacato a Modena che intende diventare un luogo di aggregazione di tutto quanto è stato fatto in questi decenni.
Il portale è diviso in due parti: nella prima sono proposte schede su luoghi, vicende e protagonisti del movimento sindacale dalla metà dell’Ottocento alla fine del secolo scorso; nella seconda sono offerti vari strumenti di approfondimento, come la descrizione del patrimonio, la raccolta di testimonianze, i libri, video e prodotti multimediali realizzati da Istituto e sindacato, strumenti per la ricerca storica.
Un portale che vuole essere partecipato, che intende coinvolgere quanti sono interessati a questa storia, e che vuole offrire strumenti a chi – delegati sindacali, appassionati di storia, studenti, ricercatori – vuole approfondire la storia del sindacato e del lavoro a Modena.
09/01/50 Fonderie Riunite di Modena. Il racconto dell'eccidio
Domenica 8 gennaio 2023 alle ore 17.30 presso la sala Ulivi (Via Ciro Menotti 137, Modena) sarà presentato il docufilm 09/01/50 Fonderie Riunite di Modena. Il racconto dell’eccidio, realizzato da Carlo Albè, affiancato dal regista Samuele Mosna e dai Modena City Ramblers per la parte musicale.
Interverranno l’Assessore alla cultura del Comune di Modena Andrea Bortolamasi, il Presidente di Legacoop Estense Andrea Benini, l’autore Carlo Albè e alcuni componenti dei Modena City Ramblers. Il docufilm è promosso da Legacoop Estense per non dimenticare, e per ribadire la centralità del diritto ad un lavoro dignitoso.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Legacoop unitamente al fondo mutualistico Coopfond, Cgil e Istituto Storico, Anpi e Amici delle Fonderie, con il patrocinio del Comune di Modena.
Il 9 Gennaio il documentario sarà poi proiettato all’Istituto Comprensivo 10 di Modena alla presenza delle classi terze.
"Memorie Resistenti", spettacolo teatrale a Sassuolo
“Memorie Resistenti”, spettacolo teatrale organizzato a ricordo dell’eccidio delle Fonderie Riunite del 9 gennaio 1950
Sassuolo, 9 gennaio 2023
Spi Cgil e Cgil del distretto di Sassuolo, in collaborazione con Teatro per Amore, organizzano per il lunedì 9 gennaio 2023 uno spettacolo teatrale per ricordare l’eccidio del 9 gennaio 1950 alle Fonderie Riunite di Modena. In quella tragica giornata persero la vita 6 giovani: Angelo Appiani, Arturo Chiappelli, Renzo Bersani, Ennio Garagnani, Arturo Malagoli, Roberto Rovatti. A questi caduti vanno aggiunte le oltre 200 persone che rimasero ferite, anche gravemente, nel corso della giornata.
Lo spettacolo si svolgerà presso la sede della Cgil di Sassuolo, in via Tien An Men n. 21, a partire dalle ore 21.00.
E’ importante commemorare ma soprattutto tenere viva la memoria del sacrificio di questi giovani che, insieme a tanti altri in quegli anni, hanno lottato strenuamente per il lavoro e per conquistare per esso diritti e tutele, anche arrivando al sacrificio della propria vita.
Queste lotte hanno nel tempo consentito di conquistare leggi a favore del lavoro ed anche quanto successo a Modena il 9 gennaio 1950 ha reso possibile la promulgazione di un’importante legge come lo Statuto dei diritti dei lavoratori.
Lo spettacolo è portato in scena dagli attori Fabio Anderlini, Martina Lancellotti, Mara Mazzi Silvia Nerini, Valentina Poppi, Alex Spattini, Andrea Vaccari, Manuela Vaccari, Marinella Venturelli. Testo e coordinamento sono curati da Milena Nicolini per la regia di Alex Spattini.
La visione dello spettacolo è gratuita e sarà consentito l’accesso al numero massimo di spettatori consentito nel rispetto delle normative vigenti.
Spi Cgil – Cgil Distretto di Sassuolo
Sassuolo, 05/01/2023
Dal 9 gennaio 1950 a oggi
Nell’ambito delle iniziative nel 72° anniversario dell’eccidio delle Fonderie Riunite di Modena, martedì 18 gennaio 2022 alle 17.30 in Sala Giacomo Ulivi – via Ciro Menotti 137, Modena, si terrà l’incontro ‘Dal 9 gennaio a oggi. Eredità e trasformazioni del lavoro tra Novecento e anni Duemila’.
Presiede Metella Montanari, direttrice Istituto storico di Modena.
Intervengono
Claudio Silingardi vicepresidente Istituto storico di Modena sul tema ‘L’Istituto storico verso le Fonderie. Nuove prospettive per la storia del lavoro a Modena’.
Lorenzo Bertucelli direttore Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali Università degli studi di Modena e Reggio Emilia sul tema ‘Fare storia del lavoro oggi. Esperienze e orientamenti di ricerca in Italia’.
Andrea Bortolamasi assessore cultura, Politiche giovanili, Città universitaria del Comune di Modena su ‘Rimettere al centro la periferia. Le politiche culturali della città e la storia del lavoro’.
Conclusioni di Rosamaria Papaleo, segretaria generale Cisl Emilia centrale, a nome di Cgil Cisl Uil.
L’iniziativa è in collaborazione con il Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena, Modena Cgil CISL Modena e Sindacato UIL FPL Modena. Si svolge sia in presenza con obbligo di super green pass e mascherina Ffp2, che in diretta streaming sui canali Facebook/Youtube di Istituto Storico Di Modena.
50° anniversario dell'assassinio di Ernesto Cattani
In occasione del 50° anniversario, in ricordo del sacrificio di Ernesto Cattani, il 3 agosto 2021 si terrà la commemorazione alle ore 9.30 nei pressi della stele posta in via Rubiera, angolo via Albone, a Campogalliano (a 200 m. dal cimitero in direzione Rubiera).
Alla presenza dei familiari interverranno
Marco Bottura (Segretario Generale della Flai Cgil di Modena)
Luisa Zaccarelli (Assessora del Comune di Campogalliano) che porterà un saluto istituzionale da parte dell’amministrazione del Comune
Massimo Bussandri (Segretario organizzativo della Cgil Emilia-Romagna)
E’ stata convocata l’Assemblea Generale del sindacato agroindustria Flai Cgil.
Nel corso della cerimonia sarà deposta una corona di fiori.
120° anniversario della Camera del lavoro di Modena
Per celebrare i 120 anni della Camera del Lavoro di Modena, che fu fondata il 23 maggio 1901, il sindacato modenese propone quattro giornate di riflessioni e discussioni dal 20 al 23 maggio 2021.
Dirette streaming ogni giorno sulla pagina Facebook della Cgil di Modena per raccontare e celebrare una storia che si intreccia con il 51° anniversario dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori (20 maggio 1970), con l’evoluzione dei diritti delle donne, con il ruolo dell’arte e della comunicazione sindacale nella storia e nel futuro, con il tema delle diseguaglianze socioeconomiche, in una riflessione di dimensione non solo territoriale ma anche nazionale.
Tanti gli ospiti che hanno condiviso e condividono il percorso della Cgil Modena: i segretari della Camera del lavoro dagli Anni Settanta ad oggi, sindacalisti regionali e nazionali, attrici, storici, artisti, docenti universitari, il sindaco di Modena. Nella giornata finale, domenica 23 maggio, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini sarà intervistato dal giornalista e scrittore Gad Lerner.
“La storia dei diritti si costruisce insieme è lo slogan che abbiamo scelto per queste celebrazioni. Quattro giorni per festeggiare e celebrare un anniversario che è anche un’importante eredità che lasciamo alle generazioni future – afferma Manuela Gozzi segretaria Cgil Modena – con questo evento di 4 giorni vogliamo raccontare la nostra storia e rilanciare il nostro impegno sociale e confederale con al centro le tutele e i diritti del mondo del lavoro, ma più in generale per migliorare le condizioni di vita dell’intera società”.
IL PROGRAMMA
20 maggio DALLO STATUTO DEI LAVORATORI AD OGGI: LA CGIL MODENA E LA SFIDA DEL LAVORO | 9.30-13
La storia è fatta di persone: i segretari generali della Camera del Lavoro di Modena dagli anni ’70 ad oggi porteranno una testimonianza di scelte simbolo del loro mandato, celebrando inoltre l’anniversario dello Statuto dei Diritti dei Lavoratori.
Coordina Daniele Dieci, Segreteria Confederale CGIL Modena
Intervengono Adelmo Bastoni, Mirco Arletti, Lauro Setti, Gianni Ballista, Morena Piccinini, Alberto Morselli, Donato Pivanti, Tania Scacchetti, Manuela Gozzi.
Conclude Luigi Giove, Segretario Generale CGIL Emilia-Romagna
21 maggio DONNE, DAL PENSIERO ALL’AZIONE | 15-17
La pandemia ha avuto un impatto devastante sui diritti delle donne: la giornata è dedicata ai diritti conquistati e da conquistare, con la presentazione del laboratorio teatrale e sartoriale realizzato da dodici compagne, e una riflessione sul lavoro femminile e la sua evoluzione, dentro e fuori casa.
Partecipa Francesca Sarteanesi, attrice
Proiezione del documentario Almeno Nevicasse (Stefano Massari, 16′, 2021)
Testimonianza video di Antonietta Prampolini, 101 anni: la conquista del voto alle donne.
Interviene Manuela Gozzi, Segretaria Generale CGIL Modena
Conclude Susanna Camusso, responsabile Politiche di Genere della CGIL Nazionale
In collaborazione con Drama Teatro
22 maggio I SEGNI DEL SINDACATO | 17-18
Presentazione del progetto di ricerca gestito dall’Istituto Storico di Modena sul portale della storia della CGIL Modena I segni del sindacato. Luoghi, eventi, persone di CGIL Modena
Presiede Daniele Dieci, Segreteria Confederale CGIL Modena
Interviene Claudio Silingardi, vicepresidente dell’Istituto Storico di Modena
Proiezione del documentario Segni che verranno (Stefano Massari, 17′, 2021) con la partecipazione di giovani artisti per una ricerca visuale sul manifesto del 120° della Camera del Lavoro di Modena.
Saranno presenti gli artisti Arianna Zoboli, Sofia Pedotti, Riccardo Michelini.
23 maggio OLTRE LA PANDEMIA: DISEGUAGLIANZE ECONOMICHE E GIUSTIZIA SOCIALE | dalle ore 10
L’impatto della pandemia ha ampliato e reso ancora più evidenti le profonde diseguaglianze economiche e sociali che attraversano la nostra società.
La strada verso la giustizia sociale si fa così ancora più impervia, ma diventa l’obiettivo imprescindibile dell’azione sindacale.
Introduce Manuela Gozzi, Segretaria Generale CGIL Modena
Saluti del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli
Interviene Elena Granaglia, docente di Scienza delle Finanze presso l’Università Roma Tre
Gad Lerner, giornalista e scrittore, intervista Maurizio Landini, Segretario Generale CGIL Nazionale
In diretta sul sito web Collettiva.it e sulla pagina Facebook Collettiva.it
Un dopoguerra di violenze
Comune di Modena
Istituto storico di Modena
Modena, 3 aprile 2014, Ore 15,30
Sala Giacomo Ulivi, viale Ciro Menotti 137
Un dopoguerra di violenze. L’Italia e Modena tra la fine della Prima guerra mondiale e la nascita del fascismo
Convegno pubblico In ricordo delle vittime dell’eccidio di Piazza grande del 7 aprile 1920
Presiede
Giuliano Albarani, presidente Istituto storico di Modena
Saluto introduttivo
Roberto Alperoli, assessore alla cultura del Comune di Modena
Giulia Albanese, Università di Padova
Dalla guerra al fascismo: percorsi della violenza politica nell’Italia del primo dopoguerra
Giorgio Sacchetti, Università di Padova
Anarchici e socialisti alla prova della rivoluzione
William Gambetta, Centro studi movimenti di Parma
L’opposizione antifascista: il caso degli Arditi del popolo in Emilia nel primo dopoguerra
Andrea Pirondini, Istituto storico di Modena
Modena, 7 aprile 1920. L’eccidio di Piazza Grande
Claudio Silingardi, Istituto storico di Modena
Prima e dopo l’eccidio. Pratiche di violenza a Modena tra guerra e fascismo
Ore 18,30
Aperitivo libertario accompagnato da canzoni rivoluzionarie dell’epoca
con Beppe Cavani, chitarra e voce e Lucio Gaetani, bouzouki
La grande lotta agraria di Rovereto
Proloco ‘Adriano Boccaletti’ Novi di Modena
Con il patrocinio del Comune di Novi di Modena
Per iniziativa di Associazione culturale l’Aquilone
Gruppo storico novese
E in collaborazione con
Istituto storico della Resistenza
Fondazione G. Di Vittorio
Mercoledì 16 maggio 2012, ore 21
Sala civica ‘Fabrizio De Andrè’, Rovereto s/S
LA GRANDE LOTTA AGRARIA DI ROVERETO 1912-2012
Relatori
Claudio Silingardi
Istituto storico della Resistenza
Edmondo Montali
Ricercatore della Fondazione Di Vittorio
Con il contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Carpi
Il lavoro di Carpi. Uomini, sindacato e imprese nel Novecento
Nell’ambito delle iniziative per il Centenario della Camera del lavoro di Carpi
Istituto storico di Modena
Fondazione cassa di risparmio di Carpi
Domenica 1° ottobre 2006, ore 11 – Chiostro Ex convento di San Rocco
inaugurazione della mostra fotografica
Il lavoro di Carpi. Uomini, sindacato e imprese nel Novecento
Saluto del sindaco di Carpi Enrico Campedelli
Interverranno
Claudio Silingardi, direttore dell’Istituto storico di Modena
Donato Pivanti, segretario generale della Cgil di Modena
La mostra rimarrà aperta fino al 22 Ottobre 2006
Tra le altre iniziative segnaliamo:
Sabato 7 e domenica 8 ottobre
“Segni del lavoro: percorso storico sui luoghi della memoria sindacale”
Passeggiata guidata a cura dell’Associazione culturale Mnemos sui luoghi storici della memoria e delle lotte sindacali, con partenza presso la sede della Cgil di Carpi alle ore 15.
Sabato 14 ottobre
“Canto la libertà e il lavoro”
incontro-lezione di Claudio Silingardi dell’Istituto Storico di Modena sulla canzone di protesta e a seguire il concerto di musica popolare e del lavoro del gruppo modenese-carpigiano “Il Contemporaneo”
Per una storia del sindacato emiliano nel Novecento: l'esperienza modenese
CGIL Modena
Istituto Storico di Modena
Modena · 9 giugno 2000 · ore 10.30
Sala 1° Maggio (6° piano), CGIL · Piazza Cittadella 36
Seminario pubblico
PER UNA STORIA DEL SINDACATO EMILIANO NEL NOVECENTO: L’ESPERIENZA MODENESE
Introduzione
LUIGI GANAPINI
Le Camere del lavoro nella storiografia italiana del dopoguerra
Relazioni
AMEDEO OSTI GUERRAZZI
Una storia di Camere del lavoro. Il sindacato a Modena dal 1900 al 1915
MARCO MINARDI
L’esperienza sindacale nel periodo fascista (1922-1945)
LORENZO BERTUCELLI
Sindacato e conflitto sociale a Modena dal 1945 al 1962
CLAUDIA FINETTI
Il sindacato come soggetto politico: gli anni 60 e 70
Il seminario intende sottoporre a discussione i primi risultati della ricerca storica sulla Camera del lavoro di Modena, promossa in occasione del centenario della sua costituzione. La ricerca si concluderà con la pubblicazione di un volume nel maggio del 2001. Sono stati invitati, tra gli altri: Miriam Bergamaschi, Guido Formigoni, Gianfranco Petrillo, Federico Romero, Roberto Cucchini, Alberto De Bernardi, Marco Fincardi, Antonio Canovi, Luigi Tomassini, Fulvio Conti, Franco Della Peruta