Nasce a Prignano sulla Secchia il 20 febbraio 1883 da Enrico e Marianna Mazzi. I suoi genitori hanno sette figli, quattro dei quali nati morti. Nel 1908 sposa Gaetano Cuoghi, dal quale ha sei figli. Vivono prima a Saliceta San Giuliano e poi a Modena, in via Giardini. Lavora come giornaliera in campagna.
Il 7 aprile 1920 partecipa alla manifestazione indetta dalle due Camere del lavoro di Modena per protestare contro l’ennesimo eccidio proletario, avvenuto durante un comizio a Decima di San Giovanni in Persiceto due giorni prima, con l’uccisione di sette lavoratori e del dirigente della Camera del lavoro sindacalista di Bologna Sigismondo Campagnoli, originario di Mirandola.
Durante la manifestazione in piazza Grande i carabinieri aprono il fuoco uccidendo cinque lavoratori. La Zanetti viene ferita alla spina dorsale e muore il 26 settembre 1920, dopo mesi di sofferenze. Per questo motivo non è ricordata nelle cartoline diffuse dalle organizzazioni operaie subito dopo l’eccidio.
Collegamenti
DOCUMENTI
FONTI
BIBLIOGRAFIA
Fabio Montella, Bagliori d’incendio. Conflitti politici a Modena e provincia tra guerra di Libia e marcia su Toma, Milano, Mimesis, 2021