Le proteste dei braccianti sfociano nello sciopero nazionale del settembre 1947, dove le richieste riguardano gli orari di lavoro, la contingenza, gli assegni familiari, ma soprattutto l’imponibile di manodopera e il ‘collocamento di classe’. Richieste che intendono modernizzare un rapporto di lavoro ancora basato in buona parte sull’assunzione ‘uno alla volta’. La battaglia per il collocamento di classe (gestito, cioè, dal sindacato) vuole quindi dare una risposta definitiva ad una lotta che si protrae da quasi cinquant’anni.
L’agitazione si svolge con la tattica dello ‘sciopero a rovescio’. Senza l’assenso dei proprietari, i lavoratori si recano in massa sui fondi e scavano canali di scolo, ripuliscono fossati, sistemano vigneti e frutteti, livellano campi sotto la guida dei consigli d’azienda dei mezzadri che indicano loro quali operazioni eseguire. Questa inedita alleanza tra le due più importanti categorie di lavoratori della terra permette di superare un distacco ‘storico’, e di isolare la grande proprietà terriera.
La lotta nell’Italia settentrionale si conclude il 20 settembre, mentre nel modenese prosegue fino al 17 dicembre, riuscendo a strappare alcuni vantaggi soprattutto per quanto riguarda il collocamento. Il 15 aprile del 1948, tuttavia, con il decreto Fanfani, il governo sottrae agli uffici di collocamento del sindacato le loro competenze per darle a quelli statali, gli Uffici del lavoro. La conversione in legge del decreto ottiene il voto delle sinistre in Parlamento, giustificato col fatto di rappresentare un passo in avanti per tutta l’Italia, anche se uno indietro per le provincie più avanzate dell’Emilia.
Collegamenti
DOCUMENTI
FONTI
BIBLIOGRAFIA
Amedeo Osti Guerrazzi, Claudio Silingardi, Storia del sindacato a Modena 1880-1980, Roma, Ediesse, 2002
Lorenzo Bertucelli, “Costruire la democrazia”. La Camera del lavoro di Modena (1945-1962) in Lorenzo Bertucelli, Claudia Finetti, Marco Minardi, Amedeo Osti Guerrazzi, Un secolo di Sindacato. La Camera del lavoro a Modena nel Novecento, Roma, Ediesse, 2001