Nato a Modena il 24 settembre 1914 da Adolfo e Maria Berselli, residente via Nonantolana n. 1051, partecipa alla Resistenza con il nome di battaglia Francesco, compiendo numerose azioni di sabotaggio, prelievi, disarmi di soldati nemici, attentati alla linea ferroviaria. Muratore e operaio alle Fonderie Corni, è ucciso un’ora dopo i primi caduti. Circondato da un gruppo di carabinieri perché indossa una sciarpa rossa e regge un cartello, è malmenato con i calci dei fucili e gettato in un fosso, per poi essere colpito a morte con un colpo a bruciapelo.
Voci correlate
Collegamenti
DOCUMENTI
FONTI
BIBLIOGRAFIA
Eliseo Ferrari, A sangue freddo. Modena 9 gennaio 1950. Cronaca di un eccidio, Roma, Edizioni LiberEtà, 2005
Lorenzo Bertucelli, All’alba della Repubblica. Modena, 9 gennaio 1950. L’eccidio delle Fonderie Riunite, Milano, Edizioni Unicopli, 2012
Francesco Tinelli, Era il vento non era la folla. Eccidio di Modena, 9 gennaio 1950, Bologna, Bébert edizioni, 2015